Tra i premiati, tre “uomini illuminati” che nel loro operato quotidiano rappresentano i valori che oggi possono guidare il cambiamento il giovane “climate shaper”, autore del libro “Vi teniamo d’occhio” e attivista ambientale, Potito Ruggiero, fellow del Future Food Institute, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ed il visionario Sindaco di Pollica, Stefano Pisani alla guida del Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo”.
La parità di genere ed il contrasto ad ogni forma di violenza partono dai piccoli esempi quotidiani. La scuola, così come la vita di una comunità, possono diventare dei luoghi di incubazione per la nascita di processi e progetti virtuosi. Per questo motivo, il Future Food Institute (anche grazie al lavoro della Dott.sa Claudia Laricchia coordinatrice del tavolo di lavoro sul Patto delle donne per il clima e l’ambiente e della Dott.sa Sonia Massari direttrice della Future Food Academy) lavora quotidianamente per sostenere le scuole, gli educatori ed i giovani talenti, veri e propri agenti del cambiamento.
Ma in questo momento di ricostruzione anche i Sindaci giocano un ruolo fondamentale. Come ha ricordato il Premier Draghi all’assemblea nazionale dell’Anci “non è la prima volta che i Comuni italiani si trovano al centro di cambiamenti epocali nel Paese” come nel Dopoguerra, durante il miracolo economico furono decisivi nel rendere possibile una nuova integrazione sociale, oggi sono chiamati ad affrontare una transizione culturale profonda che non può prescindere dall’inclusione per creare vera prosperità. Il Future Food Institute attraverso progetti come Cities 2030 della Commissione Europea, attraverso i Living Lab ed il suo Paideia Campus a Pollica vede nei paesi e nelle città veri e propri laboratori dove sperimentare nuovi modelli di “comunità intelligenti” capaci di facilitare un nuovo protagonismo sociale da parte della comunità attraverso la gestione di beni collettivi e nello sviluppo di servizi innovativi, verso quel concetto di “one health” che vede il “food” (nutrimento, medicina, identità, tradizioni, cura, paesaggio ecc) come vero nexus tra benessere dell’uomo e benessere del pianeta e le “relazioni” come vero motore del cambiamento.
Congratulazioni agli “uomini illuminati”, sperando che il loro esempio sia motivo di incoraggiamento per tanti, e sia capace di innescare positivi processi di vera e propria rigenerazione culturale.