Un Global Summit per celebrare il 14° anniversario della Dieta Mediterranea: “lo stile di vita che vale un patrimonio”.
Il modello di sviluppo per un Futuro davvero sostenibile.
Arriva il mese di novembre e, con esso, la celebrazione del 14° anniversario del riconoscimento UNESCO della Dieta Mediterranea come patrimonio immateriale dell’umanità. Quest’anno, il Global Summit Mediterranean Diet Feeds the Future – Portici(NA) e Pollica (SA), dal 14 al 17 Novembre – rappresenta un’occasione straordinaria per dimostrare al mondo che la Dieta Mediterranea non è solo una dieta, ma un modello di sviluppo ecologico integrale che intreccia salute, ambiente, cultura ed economia locale e globale.
Un Summit Globale
Il summit non sarà una semplice conferenza, ma un vero e proprio laboratorio globale che riunirà tutte le anime della Dieta Mediterranea, valorizzando decenni di conoscenze e risultati comprovati – dagli impatti straordinari sulla salute umana, testimoniati da popolazioni longeve, alla salute dell’ecosistema e alla valorizzazione delle risorse naturali. Sarà un momento di confronto in cui scienza, ricerca, storia e innovazione si intrecciano per dare forma a soluzioni concrete e innovative alle grandi sfide del nostro tempo. Abbiamo scelto di riunire partner internazionali, scienziati, ricercatori, istituzioni, comunità e giovani, perché ciascuno porta con sé un tassello fondamentale di questo straordinario mosaico. La partecipazione attiva del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, della Cattedra UNESCO dell’Università Unitelma Sapienza, del MedEatReserach dell’Università Suor Orsola Benincasa, del Future Food Institute, capitanati del Comune di Pollica – con il sostegno del Consiglio Regionale della Campania ed il Patrocinio di UNESCO Italia – sottolinea l’importanza di una rete che sostiene e amplifica il nostro messaggio, rendendo il summit una piattaforma internazionale per il cambiamento.
Sei Aree Tematiche per Sostenibilità e Innovazione
L’evento si articolerà inizialmente su quattro giornate intense, scandite da sei aree tematiche chiave: politiche pubbliche, ambiente, salute, benessere sociale, conoscenza e culturale e sviluppo economico. Queste aree rappresentano i pilastri su cui la Dieta Mediterranea può diventare uno strumento concreto per rigenerare i territori ed in particolare le aree marginali, promuovere la salute, preservare la biodiversità e le risorse essenziali per la vita, ma soprattutto favorire una crescita sostenibile. Esperti di fama mondiale metteranno in campo le loro competenze per un dibattito ricco e articolato, che aprirà nuove prospettive di sviluppo sostenibile e inclusivo. Il summit includerà non solo scienziati, ma anche policy maker, giovani e membri delle comunità emblematiche, creando un ambiente di scambio e dialogo che riflette la ricchezza bio-culturale della Dieta Mediterranea.
Un Percorso Condiviso: dalla Scienza alla Comunità, per un futuro sostenibile
Il Global Summit Mediterranean Diet Feeds the Future non è solo un evento, ma un’esperienza che si costruisce su più livelli e contesti, abbracciando la scienza e l’accademia, le istituzioni, la scuola e la comunità. Il summit prenderà vita nel cuore di Pollica, per poi culminare simbolicamente alle Nazioni Unite, portando sul palcoscenico internazionale una visione olistica che unisce i territori alle prospettive globali.
In ogni sessione, il dialogo si fonderà sull’interazione tra generazioni, con studenti e accademici, esperti internazionali e comunità locali. Attraverso un programma che alterna workshop, laboratori, tavole rotonde e momenti di confronto, il summit offrirà una visione completa e concreta su come la Dieta Mediterranea possa diventare un modello di sviluppo sostenibile e rigenerativo. L’obiettivo non è solo ascoltare, ma co-creare, condividere esperienze e mettere in pratica idee che possano trasformarsi in soluzioni durature.
Nell’anima del summit, il convivio — simbolo della Dieta Mediterranea — rappresenta un punto d’incontro, dove l’esperienza diretta si affianca al sapere scientifico per creare un dialogo profondo e ispirante. È una modalità che riflette la vera natura della Dieta Mediterranea: un patrimonio immateriale che vive nella cultura e nella quotidianità delle persone, e che qui diventa un catalizzatore di cambiamento, dalla ricerca all’azione ed un vero e proprio “Convivio mediterraneo” la nostra “tavolata del Cilento” prenderà vita domenica 17 nel borgo di Acciaroli.
Buon Compleanno, Dieta Mediterranea
Come ogni compleanno che si rispetti, la quattro giorni di celebrazioni vedrà anche momenti di festa, musica e cultura per immergersi appieno nell’atmosfera mediterranea. La serata di venerdì 15 novembre, ad Acciaroli, sarà animata dalla voce di Fabiana Martone del gruppo partenopeo Nu Genea, seguita dall’esibizione di Clara, amata attrice e cantante tra i giovanissimi. Le strade del porto si riempiranno di stand gastronomici, creando un’esperienza immersiva grazie alla collaborazione di ristoratori e operatori turistici locali, per celebrare questo patrimonio tra degustazioni, musica e momenti conviviali.
La tradizione della Dieta Mediterranea come esperienza culturale condivisa sarà esaltata anche nella lunga tavolata di domenica 17 novembre, dove, al centro del borgo di Acciaroli, i visitatori potranno gustare insieme le ricette tipiche della Dieta Mediterranea. A Pioppi, nello stesso giorno, si terrà la cerimonia di nomina dei nuovi Ambasciatori della Dieta Mediterranea: personalità di spicco, provenienti da ambiti diversi, che si sono distinte per la promozione e tutela di questo stile di vita. La serata sarà chiusa dallo spettacolo del paesologo Franco Arminio e dal concerto finale delle Ebbanesis, che riempirà il borgo di Pioppi delle atmosfere e dei suoni della cultura mediterranea.
Dal Cuore del Mediterraneo alle Nazioni Unite
Il 22 novembre, il Global Summit culminerà in un evento alle Nazioni Unite, simbolo della diplomazia globale, con l’obiettivo di portare la Dieta Mediterranea al centro delle politiche internazionali come modello di sviluppo sostenibile e rigenerativo. È un momento significativo che rappresenta non solo un punto di arrivo, ma anche una ripartenza: portare questo patrimonio immateriale nelle sedi più prestigiose significa trasformare i suoi valori in azioni concrete per il futuro. La nostra presenza alle Nazioni Unite è un atto di responsabilità e testimonia il nostro impegno a costruire un futuro migliore, dove la Dieta Mediterranea possa veramente “nutrire il futuro” del nostro pianeta.
Pollica: Un Modello di Eccellenza e Sostenibilità
Il Comune di Pollica, dal 2010 riconosciuto come Comunità Emblematica UNESCO e sede del Segretariato Permanente della Dieta Mediterranea, ha svolto un ruolo cruciale nel custodire e trasmettere questo patrimonio all’umanità, mantenendolo vivo e attuale. Pollica è diventata non solo un simbolo, ma un modello di come sostenibilità e innovazione possano crescere in armonia con le tradizioni. Negli ultimi 14 anni, il Comune ha sviluppato progetti e collaborazioni internazionali che hanno amplificato la missione di proteggere e promuovere la Dieta Mediterranea come modello di ecologia integrale.
Tra i progetti più significativi si trova il pionieristico Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi, inaugurato nel 1998, il primo riconosciuto dal network UNESCO che offre un viaggio attraverso la cultura e la scienza della Dieta Mediterranea, ed è diventato un importante punto di riferimento educativo. Inoltre, il Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo” fondato nel 2011, rappresenta un polo di studio per approfondire le pratiche alimentari e culturali di questo stile di vita. Infine, dal 2022, il Segretariato Permanente delle Comunità Emblematiche UNESCO, coordinato dal centro Studi di Pollica, che cura le iniziative internazionali della rete per promuovere la Dieta Mediterranea a livello globale e supportare lo scambio di idee e soluzioni tra le comunità del Mediterraneo.
Un Futuro nelle Mani dei Giovani
Quest’anno, il Global Summit Mediterranean Diet Feeds the Future metterà i giovani al centro del cambiamento, riconoscendo in loro non semplici spettatori, ma attori fondamentali per la trasformazione. Saranno proprio i giovani l’anima del summit, pronti a mettere le loro idee e visioni al servizio di un mondo più sostenibile e inclusivo. Con un coinvolgimento attivo di 50 studenti provenienti da tutta Italia, rappresentanti delle consulte studentesche e studenti dell’Istituto Alberghiero intitolato ad Ancel Keys, il summit li vedrà parte attiva con esperienze concrete e momenti di confronto dedicati con gli speaker per comprendere a fondo il valore di questo patrimonio immateriale e trasformarlo in azioni.
La Dieta Mediterranea è scienza, e a sottolinearlo sarà il divulgatore Barbascura, che aprirà i lavori con il suo stile coinvolgente e pragmatico. I giovani, accompagnati dagli esperti internazionali presenti, si dedicheranno alla stesura del Manifesto della Scuola Mediterranea e di un Action Plan, per definire obiettivi e azioni volti a una scuola che riconosca e valorizzi il patrimonio vivente della Dieta Mediterranea. Guidati dal Future Food Institute, i ragazzi elaboreranno un piano di iniziative per promuovere una cultura scolastica in cui la Dieta Mediterranea diventi una leva potente per uno sviluppo ecologico integrale, capace di preparare le nuove generazioni a guidare il futuro in armonia con le proprie radici e con il pianeta.
Il Sindaco Pisani e la Visione di Angelo Vassallo
Il Sindaco di Pollica, Stefano Pisani, primo promotore dell’istituzione di questo Summit, prosegue con dedizione una missione che da oltre vent’anni lo guida nella valorizzazione del Cilento, culla della Comunità Emblematica Italiana della Dieta Mediterranea. Con determinazione, richiama la visione del suo maestro e predecessore, Angelo Vassallo:
«Mentre confidiamo in una svolta nella ricerca della verità giudiziaria sull’omicidio di Angelo Vassallo, a Pollica continuiamo a dare forma alla visione di sviluppo per il territorio che con lui abbiamo condiviso. Nei prossimi giorni, proseguiremo con forza il nostro impegno nella valorizzazione della Dieta Mediterranea, che nel 2010 – a soli tre mesi dalla sua scomparsa – fu riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, anche grazie al suo instancabile lavoro. Lo faremo attraverso un momento internazionale di approfondimento culturale, quale il summit mondiale Mediterranean Diet Feeds the Future, che, partendo dal cuore della nostra comunità, raggiunge il mondo».
In questi 14 anni, il Sindaco Pisani ha portato avanti con pragmatismo la missione di Vassallo, trasformando Pollica in un vero modello di eccellenza, come testimoniano il riconoscimento della Bandiera Blu e delle 5 Vele di Legambiente, così come l’apertura del campus internazionale Paideia e il Museo Vivente della Dieta Mediterranea. Grazie alla sua guida, Pollica è diventata un centro di riferimento per la tutela e la promozione dei principi della Dieta Mediterranea, nonché un laboratorio a cielo aperto che onora e valorizza l’eredità di Ancel Keys. È Pisani che ha fortemente voluto il summit, a dimostrare che Pollica e il Cilento sono un esempio concreto di come la sostenibilità possa tradursi in azioni concrete e visibili, ispirando il mondo intero.
Perché Sostengo Pollica
Da anni sostengo con convinzione il percorso intrapreso da Pollica perché credo profondamente nell’importanza di valorizzare le nostre radici come strumento per ispirare un futuro sostenibile e rigenerativo. L’impegno per la Dieta Mediterranea e il lavoro che portiamo avanti con il Future Food Institute rappresentano una missione: dimostrare che è possibile creare un mondo dove innovazione, storia e heritage coesistano, dove la sostenibilità sia una realtà tangibile e dove i valori delle nostre comunità possano ispirare soluzioni globali.