E’ possibile (ri)costruire e (ri)progettare il futuro, un futuro più giusto, più equo, più sano, più sostenibile, imparando dagli errori del passato?
E’ possibile trasformare la necessità in possibilità, la sfida in stimolo per riconnettere persone e idee partendo da valori comuni, riaffermare il bisogno di senso civico e benessere collettivo, rigenerare tessuto sociale, economico, scolastico e ambientale?
Le bellezze e ricchezze del nostro Paese, composto da diversità naturale, paesaggistica, geologica, alimentare, impreziosita dall’eredità culturale che ci portiamo dietro, dalla maestria e sapere che si tramanda da generazione in generazione, dai borghi interni ai comuni italiani più grandi, deve essere preservata e tutelata. Una transizione ecologica oggi più che mai necessaria visto il contesto di eccezionale emergenza ambientale, climatica, energetica, sanitaria, alimentare e umana, che deve essere supportato da un sistema scolastico capace di sensibilizzare e responsabilizzare, preparando adeguatamente i cittadini di domani alle sfide attuali, valorizzando il loro sapere e competenza, senza il bisogno di costringerli a fuggire all’estero.
Questo è l’obiettivo dell’Hackathon nella Scuola.
Creato e capitanato da Gabriele Laffranchi e Amore per il Sapere, con il supporto di Cosmopolites e Future Food Institute, l’Hackathon nella Scuola è una maratona di due giorni che, direttamente dalle aule delle scuole italiane, vedrà coinvolti in prima fila gli studenti del triennio delle superiori insieme ai loro docenti e una nutrita squadra di formatori, facilitatori, innovatori ed esperti a supporto dei giovani hacker per affrontare e risolvere i problemi reali del presente.
- Inclusione sociale: Come potremmo immaginare buone pratiche di inclusione in cui l’unicità di ciascuno diventi contributo per tutti?
- Legno: Come promuovere un utilizzo strategico del legno, come risorsa sostenibile per l’ambiente e per l’economia?
- Acqua: Come risparmiare acqua a livello domestico?
- Innovazione sociale: Come creare valore condiviso per i giovani partendo dalla scuola e dagli spazi di aggregazione?
- Cibo: Come raccontare il cibo locale alle nuove generazioni e promuovere un consumo etico e sostenibile?
- Lavoro: Come immaginare il lavoro del futuro a partire dall’esperienza del gioco?
- Ecologia Integrale: Come transitare verso un futuro più sostenibile per le persone e per l’ambiente favorendo un’ecologia integrale?
- Rete: come creare una rete tra comunità scolastiche per creare valore sul territorio?
Otto sfide che i ragazzi dovranno hackerare mettendo in campo nuove abilità e metodologie: la co-petizione, quella sana e finalizzata al benessere collettivo, lo scambio di idee, l’ascolto, l’apertura nella diversità, il lavoro in squadra, il bisogno di prototipare, testare, provare, validare, sbagliare, ripartire, ricreare. Ma anche la possibilità di avere, lì con loro, mentori ed esperti per ogni sfida per domandare, approfondire, investigare, testare ulteriormente le loro idee: Mygrants, Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo, Rilegno, Associazione Forestale Italiana, Finish, Legacoop Emilia-Romagna, Fondazione Barberini, Innovacoop, Almavicoo, Coldiretti, Fondazione Campagna Amica, Day, Associazione Italiana Welfare Aziendale, la International Coalition of Inclusive and Sustainable Cities, il Comune di Pollica e anche noi del Future Food Institute.
Perchè una vera transizione, per essere rigenerativa, o è collettiva o semplicemente non è.
Questo è ciò ancora troppe volte manca nel sistema scolastico attuale: ripristinare una scuola viva, reale, attiva, fattiva, propositiva, challenge-based. Una scuola che non fornisca solo risposte, ma che stimoli il pensiero critico, la curiosità, la creatività, la sensibilità, rendendo i nostri ragazzi veri protagonisti del cambiamento.
Questa è e dovrebbe essere la base del senso civico, educando gli studenti a vivere nel rispetto della comunità, sviluppando responsabilità ambientale e sociale e che oggi la maggior parte degli italiani ritengono debba provenire a livello istituzionale in primis dalle scuole, secondo quanto riportato dal report Civicness.
Per restare, non partire. Perchè cooperazione, attrazione e valorizzazione facciano emergere solo bellezza. Per allenare cittadini attivi, responsabili e attivi.
Oggi ha avuto inizio l’Hackathon nella Scuola con più di 500 studenti, professori, mentori, ed esperti connessi da Tokyo a New York per diventare protagonisti della transizione.
Ora è il tempo dell’azione. Ora è il tempo della RigenerAzione!